Quando si sceglie il pavimento per la propria casa, due delle opzioni più richieste sono il parquet e il pavimento SPC (Stone Plastic Composite). Entrambi offrono estetica e comfort, ma si differenziano per composizione, resistenza, manutenzione e prezzo

In questo articolo ti aiutiamo a confrontarli in modo chiaro, per capire quale materiale possa essere più adatto ai tuoi ambienti e alle tue esigenze.

Il parquet: vantaggi e svantaggi

Il parquet è un pavimento in legno naturale, disponibile in diverse essenze (rovere, noce, faggio, etc.) e finiture. Può essere massello o prefinito (multistrato), con posa incollata o flottante.

La sua estetica risulta calda e naturale, unica e senza tempo. Garantisce inoltre un isolamento termico e acustico eccellente, con possibilità di levigatura e rinnovo nel tempo. Valorizza il valore dell’immobile.

È però sensibile all’umidità: non adatto quindi a bagni o ambienti umidi (e qui viene in soccorso il pavimento SPC). Richiede manutenzione periodica e ha un costo superiore rispetto ad altre soluzioni.

Ideale per zone giorno, camere da letto, salotti e ambienti residenziali eleganti.

Il pavimento SPC (Stone Plastic Composite): vantaggi e svantaggi

L’SPC è un pavimento vinilico di ultima generazione composto da polvere di pietra e PVC rigido. È un’evoluzione dei classici LVT, con struttura più stabile e resistente. 

È impermeabile al 100%: ideale quindi per cucine, bagni e ambienti umidi. Anche perché è resistente a urti, graffi e usura. Facile da posare, con sistema a incastro flottante, richiede una manutenzione minima e una pulizia semplice. L’estetica realistica (effetto legno, pietra o cemento) e il prezzo competitivo che contraddistinguono il pavimento SPC, ne fanno un valido sostituto al legno. 

Tuttavia non è rinnovabile come il parquet (non si può levigare), ed è meno “nobile” dal punto di vista naturale.

Ideale per cucine, bagni, taverne, zone lavanderia, locali commerciali, ambienti ad alto traffico e seconde case. 

Pavimento SPC e parquet: costo indicativo

  • SPC: da 25 a 45 €/mq (posa inclusa)

  • Parquet prefinito: da 50 a 100 €/mq (posa inclusa)

Nota bene: i prezzi variano in base a marca, finitura e complessità della posa.

Come scegliere? pavimento spc o parquet

  1. Valuta l’ambiente: se quello in cui devi posare il pavimento è un luogo umido, opta per l’SPC; se asciutto valuta anche il parquet.

  2. Considera la manutenzione: il pavimento SPC richiede poca cura, a differenza del parquet.

  3. Stile e budget: il parquet mette a disposizione il proprio fascino naturale; il pavimento SPC una maggiore praticità.

  4. Durata: entrambi durano nel tempo, ma con esigenze diverse di manutenzione.

Pavimento SPC o parquet: se vuoi, siamo qui

Vuoi un pavimento pratico, resistente e impermeabile? Scegli l’SPC.
Preferisci un materiale naturale, caldo e pregiato? Opta per il parquet.

Ma se hai bisogno di una mano per scegliere la soluzione più adatta alla tua casa, clicca qui e contattaci: ti offriremo una consulenza gratuita.